Tra marzo e aprile, in primavera, nella vigna si assiste al risveglio vegetativo della vite, con la fase detta del “pianto”, e poi a quella del “germogliamento”.
Il “pianto” è un fenomeno tipico della vite e consiste nell’emissione di linga a livello dei tagli della potatura. È provocato dalla riattivazione del metabolismo degli zuccheri e dall’elevato livello di assorbimento delle radici durante questo periodo dell’anno.
Già dall’inizio di aprile poi, si formano i primi abbozzi di quelli che diventeranno i futuri tralci, che daranno origine al grappolo. I germogli sono composti da quattro o sei foglioline e misurano circa 10 centimetri. Nelle settimane successive diventeranno sempre più identificabili e ben separati.
Nello stesso periodo avviene un rapido allungamento dei nuovi tralci.